PREMESSA
la nostra classe ha partecipato a un seminario sulla realizzazione di un cortometraggio organizzato dall'università IUSVE. La prima parte dove ci siamo ritrovati tutti si è svolta tramite diretta su Youtube, dove abbiamo parlato dell'organizzazione "Emergency" i cui obiettivi dichiarati sono offrire cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. Successivamente ci siamo spostati su Zoom (è una piattaforma specifica per le videochiamate) e il seminario si è svolto in maniera virtuale ognuno da casa propria.
CHI HA ORGANIZZATO L'EVENTO
L'evento è stato organizzato dall'università IUSVE con sede a Mestre e Verona, ISMU, Tunuè e Emergency. Sono stato iscritto a questo corso dagli insegnanti per partecipare ad una attività di Educazione civica, con un focus di una realizzazione di un cortometraggio perché a scuola ci stiamo concentrando sullo studio del video. L'evento si è diviso in due parti, la sessione plenaria su Youtube all'inizio e il seminario su Zoom, ma i dettagli li spiegherò nel prossimo capitolo.
LA SESSIONE PLENARIA
Nella sessione plenaria ci sarà la presentazione della manifestazione su Youtube. Ad introdurre il tutto se ne è occupata Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista specializzata in medio oriente e zone di conflitto, insieme a Rossella Miccio di Emergency, un associazione specializzata nell'offrire cure mediche e chirurgiche gratuite ai più bisognosi in zona di guerra. E infine Emanuele Di Giorgi della casa editrice di "Tunué" che ha pubblicato la graphic nobel sulle migrazioni: "i colori di una nuova vita". Successivamente interverranno i rappresentanti del progetto e a seguire "Notifica di cambiamento" offrirà sei occasioni alternative di crescita e confronto.
IL WORKSHOP
Dopo la sessione plenaria svolta su Youtube ci siamo spostati tutti su Zoom e li è avvenuto l'incontro intitolato "Navigare i sogni", dove ci hanno parlato del cortometraggio da loro realizzato: "Capitan Didier". Emergency in questo caso è l'ente promotore di questo progetto che ha voluto trattare il tema della sanità in zone di guerra. Il bando è stato vinto dalla sceneggiatrice Roberta Palmieri dove ci ha saputo raccontare il rapporto tra popoli diversi e la capacità di un bambino di buttarsi nel mondo dei sogni. Il cortometraggio parla di un ragazzino che ha lo scopo di realizzare una barca fatta interamente di cartoni di pizza. Suo padre lavora per la pizzeria del Signor Franco come rider e ogni sera finito di lavorare porta a casa un cartone di pizza per permettere al figlio di migliorare la sua barca, ma purtroppo un giorno una tempesta distrusse la barca costruita da Didier. La regista di questo lavoro è la signora Margherita Ferri e all'interno dell'incontro ha saputo spiegarsi in modo esaustivo per quanto riguarda la concretizzazione di questo cortometraggio. Durante le riprese della scena della tempesta hanno avuto degli inconvenienti perché hanno affittato una macchina per ricreare la pioggia artificiale ma quando hanno iniziato le riprese hanno dovuto affrontare una vera tempesta. Il produttore esecutivo è Leonardo Godano che si è occupato di tutto quello che riguarda la Post-Produzione del cortometraggio e della distribuzione.
CONCLUSIONI
L'intervento che è stato più di mio gradimento è stato quello della sceneggiatrice Roberta Palmieri perché ha saputo spiegare in modo molto preciso e dettagliato tutto il lavoro svolto. Questo evento è stato molto interessante e istruttivo allo stesso tempo e mi ha aiutato a capire meglio come si realizza un film.
FONTI
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